ID: 3614
Descrizione
Splendida Olivetti M20, la macchina da scrivere con cui Olivetti entrò nel mercato internazionale negli anni '20. Accuratamente restaurata, è un perfetto esemplare da esposizione (da sistemare meccanicamente se la si vuole utilizzare per scrivere).
La storia. Fu progettata nel 1920 da Camillo Olivetti, e venne presentata alla Fiera internazionale di Bruxelles. La tastiera è del tipo QZERTY, come è solito delle macchine italiane. Oltre ai tasti di scrittura la tastiera include una barra spaziatrice, due tasti delle maiuscole, un tasto fissamaiuscole, il tasto di ritorno e un tasto di tabulazione.
L'insieme dei tasti di scrittura ha un'evidente mancanza: non è presente il tasto col numero 1 che si ottiene utilizzando la lettera l (elle) minuscola oppure la I (i) maiuscola; allo stesso modo non è presente lo zero, che si ottiene digitando la O (o) maiuscola. Sebbene questo oggi possa sembrare strano, era invece piuttosto comune nelle vecchie macchine per scrivere.
Oggi è uno dei modelli più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, e il suo valore è in continua ascesa.
La storia. Fu progettata nel 1920 da Camillo Olivetti, e venne presentata alla Fiera internazionale di Bruxelles. La tastiera è del tipo QZERTY, come è solito delle macchine italiane. Oltre ai tasti di scrittura la tastiera include una barra spaziatrice, due tasti delle maiuscole, un tasto fissamaiuscole, il tasto di ritorno e un tasto di tabulazione.
L'insieme dei tasti di scrittura ha un'evidente mancanza: non è presente il tasto col numero 1 che si ottiene utilizzando la lettera l (elle) minuscola oppure la I (i) maiuscola; allo stesso modo non è presente lo zero, che si ottiene digitando la O (o) maiuscola. Sebbene questo oggi possa sembrare strano, era invece piuttosto comune nelle vecchie macchine per scrivere.
Oggi è uno dei modelli più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, e il suo valore è in continua ascesa.